ma, una volta trovata l'umidità giusta per le proprie formiche si puo uniformizzare in modo da farle cresciere più infretta (è solo una curiosità non intendo farlo)
mi sembra di aver letto che a seconda dello stadio di evoluzione necessitano di più o meno umidità ma non son sicuro
Ha ragione Edy quando dice che a seconda dello stadio di sviluppo, la covata necessita un'umidità minore o maggiore. In effetti, le pupe e le uova vogliono stare in posti caldi ed asciutti, mentre le larve preferiscono i posti umidi.
Un ambiente secco è essenziale per lo sviluppo delle pupe, al punto che esiste una specie di formica amblyoponina, la Prionopelta, che, vivendo in habitat troppo umidi, ha bisogno di tappezzare la camera dove vengono tenuti i bozzoli con residui di bozzoli schiusi, proprio per ricreare un ambiente asciutto dove questi possano svilupparsi.
Quindi l'idea di DAVY di uniformizzare l'umidità in tutto il nido danneggerebbe le formiche. Le formiche si sanno regolare da sole le condizioni per loro più adatte, spostandosi nelle camere più umide o quelle più secche del nido. E vogliono molta autonomia in questo. Per questo motivo un buon nido artificiale deve avere un sistema di umidificazione che localizzi l'umidità in un'unico punto del nido.
E' chiaro che sto parlando delle specie nostrane, e che le specie esotiche fanno eccezione, in quanto vogliono molta umidità anche nell'area di foraggio.