Ciao Dario, figurati mi fa piacere rispondere alle tue domande
Il nido di gesso non è facile da costruire, ma comunque la creazione delle camere è piuttosto semplice. Il mio primo tentativo è stato un disastro

, soprattutto perchè il gesso viene facilmente attaccato dalle muffe. Ti elenco brevemente le principali tappe di costruzione di un nido di gesso:
- prendere una scatola di cartone oppure di plastica, di basso spessore;
- inserire il gesso nella scatola;
- capovolgere la scatola sopra un vetro, e lasciare seccare il gesso, che in questo modo aderirà perfettamente alla superficie del vetro;
- togliere il vetro dalla forma di gesso con molta cautela, facendo attenzione a non spaccare il gesso;
- intagliare i conucoli e le camere con un coltello fine oppure con una punta di metallo: le dimensioni dei cunicoli dipenderanno dalla specie a cui è destinato il nido;
- ricoprire il gesso con un pannello di vetro, magari incollandolo sopra il bordo della scatola in cui è contenuto il gesso;
- collegare il nido artificiale ad un'area di foraggiamento esterna tramite un tubo, più sottile o più spesso a seconda della specie che si vuole ospitare;
- il gesso è un materiale che trasmette molto bene l'umidità, ma anche che si secca facilmente. Per assicurare una costante riserva di umidità, sarebbe meglio togliere la forma di gesso (compreso il pannello di vetro) dalla scatolina in plastica ed inserirla in una scatola più grande, posizionata orizzontalmente, in cui ci si possa inserire un filo d'acqua. Ci si può quindi ingegnare con la sistemazione del tubicino che collega il nido con l'area di foraggiamento.
Le pheidole sono formiche molto piccole, che magari, nei nidi artificiali, riescono a passare in irregolarità del gesso dove altre formiche non passerebbero. Alcune delle poche specie che riescono a scavare nel gesso sono le tetramorium, per le pheidole, tuttavia, non c'è alcun problema. Esse necessitano di un ambiente caldo ed allo stesso tempo umido...su ciò, il nido di gesso può essere anche considerato il meno adatto, poichè con il calore, ed in particolare la luce diretta del sole, può seccarsi facilmente...
Saluti, Sergio